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L’abitato ebbe origine nel 1123 quando, per rifugiarsi dalle invasioni barbariche, gli abitanti della costa si raccolsero in un unico borgo. Il suo nome ricorda l’Abate Costabile Gentilcore che per aiutare gli abitanti fece edificare dal Principe di Salerno un castello che migliorasse il sistema protettivo. Il castello prese il suo nome (Castello dell’Abate) e di qui discese quello del paese. La presenza del castello determinò una notevole ricchezza e fortuna per la cittadina che divenne uno dei feudi più popolati e ricchi del Cilento. Nel 1412 fu ceduto al re Ladislao da Papa Gregorio XII, il quale aveva contratto un debito col re dopo che questi gli aveva elargito un prestito. La Chiesa di Santa Maria de Gulia è di particolare interesse artistico e architettonico. Da visitare anche l’imponente Castello e i palazzi Perrotti e Iaquinto, edificati nel XVII secolo. Quattro sono le sue frazioni: Lago, Ogliastro Marina, San Marco e Santa Maria.
La festa del patrono del paese, San Costabile Gentilcore, ricorre il 17 febbraio e la terza domenica di ottobre. Con una tradizionale processione a mare si celebra, il 25 aprile, San Marco Evangelista; i festeggiamenti in onore di Santa Maria a Mare si tengono il 15 agosto. Da visitare Villa Matarazzo, sede del locale Antiquarium, che ospita diverse manifestazioni durante l’estate.