La posizione di Castel San Lorenzo, adagiata su una collina affacciata sul fiume Calore, rende questa cittadina particolarmente felice dal punto di vista paesaggistico. Federico II fece costruire qui un maestoso castello, oggi distrutto. Nel centro storico che risale al Medio Evo, campeggia il palazzo dei principi Carafa, costruito tra il 1272 e il 1337. Il patrimonio naturalistico del territorio di Castel San Lorenzo è notevole, tanto che Legambiente l’ha selezionato come sede di un campus estivo internazionale. Sulle acque del fiume Calore, dove la fauna ittica è ancora molto ricca, ogni anno si svolgono campionati di canoa. Castel San Lorenzo vanta la paternità di sette vini che hanno ottenuto la denominazione di origine controllata. Ogni anno, dal 12 al 19 Agosto, si tiene la “Festa dei Sette Vini DOC”, immancabile per gli amanti dell’enologia ma anche per i semplici curiosi. Da visitare il piccolo museo della civiltà contadina e dell’artigianato.
Oltre alla tradizione vitivinicola, il paese vanta anche un’ottima produzione di olio, che ha ottenuto la denominazione di origine protetta “Colline salernitane”. Nel dialetto si trovano alcune parole (come i nomi delle contrade Tempa delle Monache e Dragonata) di chiara matrice ellenica. L’immagine della Madonna delle Grazie, che si trova nella parrocchia, mostra la Vergine con un seno scoperto; molti pensano che questa icona sia attribuibile al culto pagano di Artemide, una ulteriore Testimonianza del legame con l’antica Grecia.