Il nome di questo paese arroccato su una collina deriva dalle antiche abitazioni costruite dagli eremiti sul Monte Pittari. Le indagini archeologiche compiute negli ultimi decenni documentano che il territorio fu abitato sin dall’età preistorica; infatti nella Grotta di San Michele sono state rinvenute ceramiche risalenti all’Età del Bronzo. Agli inizi dell’XI secolo il principe longobardo di Salerno, Guaimaro III, fondò sul Monte San Michele o Pittari l’Abbazia di Sant’Angelo i cui resti sono tuttora visibili. Da visitare: la Grotta di San Michele Arcangelo nei cui pressi si trova un monastero benedettino costruito nell’anno 1000, la torre del XIV secolo che domina il colle, la Chiesa di San Rocco e il Palazzo Marchesale.
Per chi ama le escursioni giornaliere il fiume Bussento, che sgorga dalla sommità del Monte Cervati a 1.898 mt, offre lo spettacolare fenomeno dell’Inghiottitoio, presso la Rupe, punto in cui le acque scompaiono nelle viscere della terra per poi riemergere a Morigerati, sull’altro versante della montagna. I boschi che circondano il paese sono ricchi di castagni mentre il sottobosco è un luogo ideale per i cercatori di funghi.