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Torre Orsaia è un centro agricolo adagiato sulle colline digradanti verso il mare, tra uliveti secolari. La storia narra che a seguito delle invasioni normanne guidate dal Roberto il Guiscardo, che distrussero il Golfo di Policastro, le popolazioni costiere furono costrette a spostarsi all’interno, andando così a fondare il primo centro abitato nella Turris Ursajae. Il paese è composto dalle due frazioni di Borgo Cerreto, dove si trova il Palazzo Donnabella e di Castel Ruggero, nome che deriverebbe da Castrum Rogerii, ad indicare l’accampamento qui posto da Ruggero I il Normanno nella guerra contro il conte di Laurito. Da visitare: la Chiesa dell’Immacolata, in stile neogotico, le Cappelle dell’Annunziata, di San Rocco e della Madonna delle Grazie.
Il 13 giugno si celebra Sant’Antonio, patrono di Castel Ruggero, sede del santuario dedicato al Santo di Padova. La prima domenica di luglio ricorre la festa di San Donato, secondo la leggenda salvatore del paese dalle incursioni dell’esercito francese. Il 5 agosto al Monte Cervati si svolge il pellegrinaggio in onore di Santa Maria ad Nives. Il 10 agosto, con una processione serale seguita da giochi pirotecnici, si festeggia San Lorenzo, patrono di Torre Orsaia. Sempre ad agosto la “Festa dell’Emigrante” e la “Sagra del Cinghiale”. Ottima la produzione locale di olio, prodotti caseari, frutta e vini.