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Attraversando una rigogliosa macchia mediterranea si giunge a Torraca, paese che offre uno scenario che spazia dal Golfo di Sapri alla costa calabra. Il nome di questo borgo medioevale, sorto intorno al Castello Baronale Palamolla, deriva presumibilmente da Torre de Jaco, un signore lì vissuto nei secoli passati. Carlo Pisacane nel giugno del 1857, dopo lo sbarco a Sapri, giunse a Torraca, nella storica piazzetta dell’Olmo, dove tenne un famoso discorso, incitando il popolo alla rivolta. Nessuno però volle seguirlo perché ricorreva in quel giorno la Festa di San Pietro, il Santo Patrono. I torrachesi comunque gli indicarono la strada per arrivare, senza pericolo, al Fortino. Da visitare: le Chiese di San Pietro Apostolo, di Sant’Anna e di Santa Maria di Loreto.
Vera peculiarità: la cittadina vanta un impianto di illuminazione comunale a LED con oltre 700 punti luce che ne illuminano le strade. L’impianto ha generato un risparmio energetico del 65%, una riduzione dei costi di manutenzione del 50% e dell’inquinamento luminoso del 90%. Il paese è stato reso celebre dal pittore Biagio Mercadante (1892-1971), cui ha dato i natali, che ha fatto di Torraca la musa ispiratrice di quasi tutta la sua opera pittorica. Nei pressi del paese si trova un santuario, risalente al 1100, dedicato alla Madonna dei Cordici.