Le origini di Serramezzana risalgono ad un arco di tempo compreso tra l’XI e il XII secolo. Il centro abitato è forse il più piccolo comune, per popolazione, di tutto il Cilento. Mentre nella parte bassa dell’abitato sono sorte le abitazioni più recenti, la parte alta conserva un pittoresco centro storico dominato dalla Chiesa Parrocchiale e sito in una posizione molto panoramica. Da vedere sono la Chiesa di San Nicola e il Palazzo Materazzi del 1720, visitabile su richiesta. La sua architettura, di particolare pregio artistico, non ha mai subito modifiche o alterazioni; la torre, eretta con blocchi di pietra prelevati da un’altra antica torre, fu costruita sulla Punta della Carpinia dai Greci di Elea, l’odierna Velia.
 
Serramezzana è una tappa fondamentale tra gli itinerari storico culturali del Parco. Si consigliano escursioni giornaliere nei boschi di leccio che circondano il paese. Nella frazione di Capograssi, ove si trovano i resti di un antico acquedotto immerso nel verde, si possono ammirare la bellissima Cappella di San Nicola, sorta tra le tombe a forma di casa di un piccolo cimitero bizantino abbandonato, che ci riporta alle antiche sepolture dei Greci. La Cappella conserva affreschi del XVI secolo e la statua di San Nicola, testimonianza di arte bizantina.