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L’abitato di Sanza, ancor prima della presenza lucana e romana, rivestì notevole importanza strategica e commerciale. In epoca lucana e romana pare che il paese si chiamasse Sontia dal nome del popolo lucano dei “Sontini” e che sorgesse in contrada “Agno”. Nel Medioevo l’abitato si chiamò “Sansa” e in contrada “Sirippi” si stabilì una comunità di monaci nella grancia di S. Maria de Siripi. Nella seconda metà del XIII sec. fu possedimento di vari signori; poi, per circa 200 anni, dei Sanseverino, dai quali nel 1498 passò ai conti Carafa di Policastro. Nel Settecento la Terra di Sanza fu possedimento di Luigi Sanseverino e l’abitato si arricchì di case palazzi, portali, cappelle gentilizie, e addirittura di una nuova borgata extra moenia.
Il 5 agosto si celebra la Madonna della Neve in uno scenario di fede e di tradizione che si ripete da oltre 1000 anni. Il 18 settembre ricorre la festa patronale di San Sabino.