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L’abitato di Campora sorge su di un monte calcareo e presenta un antico impianto, nel quale i caseggiati sorgono attorno ad alcune case-torre del XV-XVI secolo. Queste tipiche strutture medioevali a pianta quadrangolare erano costituite da un unico ambiente che si sviluppava verticalmente su più livelli, e fungevano sia da abitazioni che da ricoveri per il bestiame, ma al tempo stesso erano vere e proprie strutture difensive, fondamentali anche perchè il paese non ha mai avuto un castello o una fortificazione. Il nome ha origine probabilmente da Campus orationis, campo di preghiera, per via del cenobio attorno al quale i monaci italo-greci raccoglievano i fedeli. Da visitare la Chiesa di San Nicola di Bari, che sorge sulle rovine dell’antico cenobio, e, appena fuori l’abitato, la Cappella della Madonna della Neve del XVIII secolo con il suo meraviglioso soffitto ligneo completamente dipinto.
Campora è un ideale punto di partenza per escursioni a caccia di funghi, molto diffusi nelle limitrofe faggete e quercete. I boschi a sud sono ricchi di zone attrezzate per i pic-nic. Lungo i sentieri che seguono il fiume si possono scorgere antichi ruderi e una poderosa cascata. Il 5 agosto sfila per il paese la tradizionale processione in onore della Madonna della Neve. La festa patronale in onore di San Nicola si svolge invece il 6 dicembre.