“Slow Fish è parte integrante di Terra Madre, sostenendo tutti i pescatori e i contadini di piccola scala che in ogni parte del mondo si battono per difendere sostenibilità e rispetto del loro territorio”. Così Carlo Petrini, fondatore e Presidente internazionale di Slow Food, ha presentato la nuova edizione della biennale manifestazione dedicata al mondo ittico e agli ecosistemi acquatici che dal 9 al 12 maggio 2013 animerà il Porto Antico di Genova. Non mancano le riflessioni sullo stato dei nostri mari; ricordiamoci che nel Mediterraneo le specie commestibili sono 300, più alcuni crostacei e molluschi, ma noi ci limitiamo a catturarne una decina, mettendo sotto stress un delicato equilibrio e rinunciando a un’ampia varietà di gusti. Quest’anno Slow Fish si apre con due novità: la nuova location presso il Porto Antico di Genova e la possibilità da parte di tutti i Presìdi, di tutte le categorie merceologiche, di partecipare all’evento. L’Ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni finanzierà la partecipazione dei sette Presìdi Slow Food che ha sponsorizzato. Saranno presenti, oltre alle
Alici di Menaica, il
Carciofo Bianco di Pertosa, l’
Oliva Salella ammaccata del Cilento, il
Cacioricotta, la
Soppressata di Gioi, il
Fagiolo di Controne ed il
Cece di Cicerale.
Molti gli appuntamenti di questa edizione 2013: Fish & Chef, in cui 16 tra i più grandi nomi della ristorazione italiana ed internazionale raccontano il pescato di giornata al pubblico in sala, proponendo in abbinamento selezionate etichette di vino o birra; Laboratori dell’Acqua, momenti di informazione con pescatori, consumatori ed esperti e le Cucine di Strada, per scoprire le specialità gastronomiche dei diversi territori. Per saperne di più
www.slowfish.it