Angelo Vassallo era un eroe dell’ambiente che difendeva il suo territorio tutti i giorni. “Anima” del parco nazionale più grande d’Italia, è stato vittima di questo stesso impegno per il suo territorio, attività apprezzata da tutti. La sua memoria deve essere lo scudo più efficace per difendere il Cilento da ogni speculazione e far predominare la legalità.
Il premio a lui intitolato – al quale purtroppo non posso essere presente a causa di concomitanti impegni - è una prova di come la sua memoria sia sempre viva e funga da modello esemplare nell’operato quotidiano di tanti sindaci italiani che, a volte nel silenzio, si battono tenacemente e costantemente per la difesa della legalità. I miei sinceri auguri, dunque, al vincitore, il sindaco di Burgio (provincia di Agrigento) Vito Ferrantelli. Il bene comune del territorio deve essere sempre l’obiettivo del corretto agire di ogni amministratore locale.
A tutti i partecipanti alla manifestazione, poi, giunga il mio saluto più cordiale.