Quattro ettari di bosco ed uliveto nel Parco Nazionale del Cilento e del Vallo del Diano, lontano da strade di grande e anche di piccola comunicazione, però facilmente raggiungibile.FATTORIA DIDATTICA AGRICAMPEGGIO
SOGGIORNO LUNGO ALLE \\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\"Cammarose\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\" PERMANENZA MINIMA:2 MESI Durata soggiorno Tipo di soggiorno Costo/mese/persona(euro) Accessori Da 2mesi-6mesi Pensione completa 1500,00 Fruizione gratuita di tutti gli annessi:sentieri nel bosco e nell’azienda,raccolta dei fuhghi e degli asparagi,possibilità di coltivazione in proprio di un pezzo d’orto e/o di uliveto,di giardino.Possibilità di allevarsi in proprio delle galline. Per periodi maggiori di 2 mesi Pensione completa 1400,00 Fruizione gratuita di tutti gli annessi:sentieri nel bosco e nell’azienda,raccolta dei fuhghi e degli asparagi,possibilità di coltivazione in proprio di un pezzo d’orto e/o di uliveto,di giardino.Possibilità di allevarsi in proprio delle galline. PER GRUPPI FAMILIARI SCONTO DA CONVENIRE IN BASE AL PERIODO DI PERMANENZA L\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\'azienda agricola e agrituristica “le Cammarose”, a conduzione familiare, è immersa nella valle del Calore, nel cuore del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano e degli Alburni. Posta a un\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\'altitudine di 250 metri, dista 7 chilometri dal centro di Felitto e si estende su una superficie di circa 6,5 ettari. Nel territorio aziendale sono presenti un\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\'area boschiva e tre sorgenti d\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\'acqua, una forma un laghetto, le altre due confluiscono in pozzo in pietra. L\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\'ordinamento produttivo, a indirizzo olivicolo, viticolo e orticolo, è praticato con metodi di agricoltura biologica. . In azienda si allevano animali di bassa corte (anatre, cavie, conigli, galline, polli, tacchini). Luoghi raggiungibili facilmente dalla nostra struttura -Oasi Gole del Calore Salernitano(Patrimonio Unesco): (3 km dalla struttura) Su entrambe le sponde del fiume,in questo tratto è un “canyon “ scavato nella roccia calcarea,sono numerose le cosiddette “marmitte dei giganti”. Il nome è senza dubbio appropriato se si pensa che alcune di esse hanno la circonferenza di alcuni metri e una capacità di parecchi litri. In questo tratto di Calore sprofonda in una forra molto stretta, scavata in una roccia calcarea dura e compatta ed il letto è ingombro di ciottoli e massi di grandi dimensioni, anche di qualche decina di metri cubi: tali condizioni, unite al profilo accentuato del letto fluviale, generano movimenti vorticosi, coinvolgendo anche sabbia, ghiaia, ciottoli che con la loro azione abrasiva scavano la roccia e con un lavorio che si protrae per moltissimo tempo, formano delle grandi scodelle, le marmitte dei giganti veri e propri vortici pietrificati. Il fiume,nel tratto in fotografia,forma un lago poco profondo perché più a valle all’ingresso della “gola” è sbarrato da una piccola diga che serviva una centrale elettrica ormai in disuso che è navigabile in canoa e pedalò,mentre nel tratto fluviale a monte e a valle è possibile fare canottaggio e trekking. -F.Pietra(0.7 km dalla struttura) Fiume dalle acque purissime,si può fare il bagno senza pericolo. Roscigno Vecchia,patrimonio Unesco,(7 km dalla struttura) Gli abitanti si trasferirono nel paese nuovo,perchè il borgo franava,lasciando le vecchie case di pietra, la piazza, la fontana, i sentieri. Oggi tutto è rimasto come allora. Roscigno Vecchia, situata nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, è oggi uno dei borghi abbandonati più affascinanti del nostro Paese. La Pompei del ‘900: Roscigno Vecchia, “borgo fantasma” perfettamente cristallizzato nel tempo – eletto, tra l’altro, patrimonio UNESCO – con le sue basse dimore dalla tipica architettura rurale, gli stretti vicoli, la grande piazza centrale e la chiesa madre, tra le quali respirare un’atmosfera completamente fuori dal tempo e rivivere con l’immaginazione lo stile di vita dei nostri antenati più vicini.