Museo Etnografico di Roscigno Vecchia
Paese del Cilento interno, ubicato su una bassa collina ai piedi dei monti Alburni, abbandonato agli inizi del secolo scorso per effetto di due ordinanze emanate dal genio civile che imponevano l’evacuazione di quegli insediamenti a rischio frane per la natura argillosa del terreno, torna ad animarsi grazie al rinnovato interesse per le radici e la cultura delle genti cilentane, le cui memorie e testimonianze sono accuratamente e gelosamente custodite nel piccolo Museo Etnografico allestito nei locali restaurati di una ex casa colonica e del vecchio municipio. Un monumento a cielo aperto, come usa definirlo Giuseppe, l’unico abitante di Roscigno che ama accogliere i visitatori curiosi raccontando la storia del borgo. Qui ritroviamo quasi intatta la struttura urbanistica dei paesi cilentani, con i palazzotti, le cappelle signorili, le case povere abitante un tempo dai contadini e una chiesa del settecento.
Sul Monte Pruno, a 2 km da Roscigno, sono venute alla luce abitazioni e sepolture con ricchi corredi risalenti ad un arco cronologico tra il VII e il III sec. a.C.: gioielli di ambra intagliata, armi, vasellame in argento, bronzo e in ceramica, utensili, appartenenti, tra l’altro, ad una tomba "principesca". Complesse strutture e una poderosa cinta fortificata testimoniano l’esistenza di un antico e vasto insediamento stabile.
Periodo consigliato: primavera-autunno
Info: Pro Loco Roscigno Vecchia 0828963377; info@roscignovecchia.it