Museo degli Usi e delle Tradizioni del Vallo di Diano
Il piccolo museo di Teggiano è uno scrigno di reperti: dall’antico telaio per tessere la tela, alla gromola per la canapa , ai dipanatoi, ai filatoi, agli aratri per buoi e per cavalli, alle lucerne, agli attrezzi per falciare, mietere, trebbiare, setacciare, lavorare il legno e per compiere tutte le funzioni che la vita contadina del luogo richiedeva.
Vi è anche un antico letto in ferro battuto, un cassone – armadio per granaglie e farina, trappole per topi molto antiche, vasi di ceramica e terracotta antichi, forbici per tosare le pecore, finimenti di cuoio e fotografie, tante antiche immagini della povera gente di allora. E poi ci sono i ritratti, di chi stava bene, dei signori. Completano la raccolta oggetti, musiche, costumi e soprattutto la documentazione sui cicli di lavoro che esistono ancora oggi, come, ad esempio, la trasformazione del latte, la produzione del pane, vino, olio, e la coltivazione del lino, della canapa, della lana.