Le grotte mostrano un incantevole paesaggio sotterraneo. La forza dell’erosione carsica sui calcari del Cretacico superiore (periodo coincidente con la scomparsa dei dinosauri) è qui documentata in tutta la sua maestosa potenza. Reperti fossili testimoniano che le grotte costituiscono un primo e sicuro rifugio per l’uomo nel Paleolitico superiore (circa 40.000 anni fa). Esse sono un susseguirsi di gallerie, saloni, strettoie e pozzi che danno vita a forme uniche nel loro genere: la Sala del Castello, la Sala del Coccodrillo, la Sala degli Ortaggi, la Pagoda sono solo alcuni esempi. A pochi chilometri dalle grotte ed aggrappata ad uno sperone roccioso, Castelcivita domina la sottostante vallata del Calore.
Principali emergenze: spettacolari concrezioni carsiche nella grotta, risorgenza del mulino, grotta dell’Ausino, punti panoramici sulla valle del Calore, torre angioina del XIII sec. , Chiesa di S. Cono XV sec., chiesa di S. Nicola XVII sec.
Periodo consigliato: tutto l’anno, escluso 2 mesi invernali per “riposo biologico”. Ingresso 10,00 euro.