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Antiquarium di Roccagloriosa

 
Collocato all’interno della sede comunale, il museo custodisce numerosi reperti archeologici lucani risalenti al IV e al III sec. a.C., ritrovati all’interno del territorio comunale di Roccagloriosa, rinvenuti nel complesso abitativo del «Complesso Centrale» e nella necropoli monumentale. Le più antiche testimonianze di una prima frequentazione del sito risalgono già al II millennio a.C., ma un vero e proprio insediamento comincia a formarsi solo a partire dal V sec. a.C., sulla cd. cresta dei Capitanali, conoscendo poi un significativo sviluppo in età lucana tra il IV e il III sec. a.C., periodo al quale risalgono l’abitato e la poderosa cinta muraria in calcare che circonda il pianoro per 1,2 km, all’esterno della quale si estendeva l’area delle necropoli. Il museo ospita i reperti rinvenuti durante diverse campagne di scavo all’interno dell’abitato e delle necropoli che testimoniano la vita del sito fino ad età tardo imperiale e medievale. A Roccagloriosa rivive il mito della Principessa Fisteila che si muove, nell’Antiquarium inferiore, tra le teche che contengono gli oggetti utilizzati in vita e presenta ai visitatori i suoi gioielli di finissima fattura. Nell’Antiquarium superiore sono i suoni della bottega e la voce di un maestro vasaio a evocare quel popolo. Completata la visita ai due musei, è possibile raggiungere l’area degli scavi e delle tombe mediante una breve passeggiata da effettuarsi su un comodo sentiero.
Info  0974981393 (Comune)
 
 
 
 
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